La lettura individuata come uno dei primi capisaldi della lotta alla povertà educativa fin dalla prima infanzia, è stata al centro dei temi trattati nel corso del seminario “L’infanzia e le letture, teorie e pratiche. Quello che pensiamo di sapere non basta” che si è svolto, il 16 e 17 maggio scorso, presso l’Aula Consiglio del Dipartimento di Scienze Psicologiche, Pedagogiche, Esercizio fisico e Formazione dell’Università degli Studi di Palermo.

Il focus tematico è stato incentrato sull’importanza di uscire da cliché e luoghi comuni a proposito del fatto che i giovani non leggono e capire che famiglia, scuola e biblioteche sono le agenzie educative deputate a trasmettere la buona pratica della lettura, ma che hanno ancora carenze nello svolgimento di questo compito. Non tutte le bambine e non tutti i bambini diventeranno lettori appassionati, è certo, ma ciascuno di loro ha diritto a un primo approccio alla lettura, libero e appassionante, per avere la possibilità di avvicinarsi, senza ostacoli e con serenità, al libro.

Il seminario è stato organizzato – nel contesto di Progetto Odisseo Comunità educante – da Illustramente, core action di Skené, Centro culturale polifunzionale per l’infanzia, partner di progetto, che l’ha inserito anche nel “secondo step” della XI edizione del Festival Illustramente. Co-ideato da Federica Chiarello (responsabile editoriale di Illustramente) e Rosanna Maranto (direttore artistico del Festival, che ha anche condotto le due giornate seminariali), l’iniziativa ha visto la partecipazione (gratuita) tra il pubblico di studentesse e studenti, futuri formatori e insegnanti e, tra gli ospiti, quella di importanti personalità del mondo della pedagogia, della cultura, dell’editoria.

Giovedì 16 maggio 2024, dopo la presentazione di “Odisseo Comunità educante”, a cura di Rosanna Maranto e Federica Chiarello, si sono succeduti gli interventi di Gioacchino Lavanco, Direttore Dipartimento Scienze Psicologiche, Pedagogiche, dell’Esercizio Fisico e della Formazione dell’Università degli Studi di Palermo; Roberto Deidier, Professore Ordinario Dipartimento Scienze Psicologiche, Pedagogiche, dell’Esercizio Fisico e della Formazione dell’Università degli Studi di Palermo; Daniela Iacobello, Presidente AIB (Associazione Italiana Biblioteche) Sicilia; Giuseppe Zichittella e Daniela Pisinzano, membri dell’UDU Palermo; Quinto Battista Borghi, Pedagogista e docente di Pedagogia del gioco e dell’animazione presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Bolzano-Bressanone, già Presidente della Fondazione Montessori Italia e Alfredo Stoppa, Scrittore, poeta, libraio, editore. Esperto di letteratura e illustrazione per l’infanzia.

Il giorno successivo, hanno partecipato al seminario Marco Dazzani, Scrittore e vicepresidente ICWA (Italian Children Writers Association); Cristina Bartoli, autrice, pedagogista, bibliotecaria specializzata in letteratura per l’infanzia e l’adolescenza, membro ICWA; Donatella Lombello, Professoressa associata di Storia della letteratura per infanzia dell’Università degli Studi di Padova e Paola Pistone, Docente, componente della CNBS (Commissione Nazionale Biblioteche Scolastiche) dell’AIB.